Capillari rotti sulle gambe, come prevenirli

Chissà quante volte notando un nuovo capillare rotto magari hai pensato: “E questo da dove esce? ….Come ho fatto a romperlo? Ma quando ho preso un colpo?
 
Perchè si, quella rete di venuzze e vasi in rilievo esteticamente disturba non poco. In certi casi, mette così a disagio, che evitiamo totalmente di scoprire le gambe.
 
Ed è un vero peccato, perchè, per noi donne, le gambe sono un vero punto di forza ed un’arma di seduzione.

Perchè si rompono i capillari

I capillari sono piccoli vasi sanguigni periferici dell’apparato circolatorio: essendo piccoli e delicati, quando si rompono possono apparire ben visibili sulle gambe.
Il problema dei capillari rotti può dipendere da abitudini e comportamenti sbagliati della vita quotidiana o essere legato alla predisposizione genetica.
 
Quindi, molto spesso non è colpa tua se compaiono inspiegabilmente sulle gambe, ma della loro naturale fragilità imputabile a:
 
♦️ cattiva circolazione
♦️ poca elasticità delle pareti dei vasi sanguigni
♦️ inevitabili e fisiologiche variazioni ormonali
♦️ ereditarietà familiare
♦️ stazione eretta prolungata da ferma, per esempio dovuta a necessità lavorative
 
La presenza di capillari rotti si associa spesso ad altri sintomi quali gonfiori, edemi, ritenzione idrica.
 

Come rimediare

E’ possibile migliorare Ia manifestazione dei capillari fragili, grazie a specifici rimedi naturali. Anche nei casi di predisposizione genetica è possibile prevenire la formazione e trattare i capillari già presenti e visibili.
 
I rimedi naturali possono essere ad uso interno e esterno.
 

Dall’interno

Agire dall’interno significa mettere in condizione il corpo di rigenerarsi e autoguarire i danni derivanti dai capillari fragili.
Il capillare fragile è dovuto a una diminuita elasticità delle pareti venose e ad un sovraccarico del lavoro di nutrimento e smaltimento.
Ripristinare la naturale permeabilità del capillare e la flessibilità permette di prevenire e migliorare i capillari fragili. Sono indicati:
 
  • Il collagene, una sostanza prodotta naturalmente dal corpo e permette alle vene di dilatarsi e contrarsi, svolgendo al meglio il proprio compito.
  • la Vit.C e i flavonoidi perchè permettono di ristabilire e preservare la salute dei capillari.
  • l’assunzione di integratori che aiutano la circolazione e la salute dei vasi capillari. Tra i più efficaci ci sono: frutti di bosco, ciliegie, prugne viola, succhi d’uva, succo di agrumi, tè verde.

Dall’esterno

Agire sui capillari rotti e fragili dall’esterno prevede di utilizzare:
  • creme per aiutare l’elasticità della pelle
  • il classico massaggio linfodrenante
  • tenersi in movimento aiuta a stimolare il flusso del sangue e a spingere il sangue verso l’alto
  • non stare troppe ore seduti o in piedi nella stessa posizione
  • alternare getti di acqua calda e fredda sotto la doccia perché col caldo i vasi si dilatano e col freddo si restringono, stimolando così la circolazione
  • nella vasca la temperatura non deve superare i 37-38° e si consiglia di strofinare le gambe con una spugna ruvida per stimolare la circolazione superficiale
  • Limitare sale e alimentazione grassa: il sovrappeso favorisce il gonfiore, il senso di pesantezza alle gambe e la formazione di vene varicose
  • riposare con i piedi leggermente sollevati (bastano 5 cm)
Per quanto invece riguarda i trattamenti estetici che favoriscono la salute del microcircolo e quindi anche la prevenzione della cellulite, il migliore rimane sempre il BODY MIX che effettua un drenaggio profondo e contribuisce a riequilibrare una corretta circolazione.
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