Gambe leggere: 5 rischi da non trascurare

Gambe leggere e sane sono la diretta conseguenza di una buona circolazione sanguigna e linfatica.

La fitta rete di  vasi che compone il nostro sistema vascolare ha il compito di trasportare il sangue dalle zone periferiche del corpo, fino al cuore, perché venga depurato e ossigenato.

Svolge questo compito attraverso la contrazione muscolare e l’azione di piccole valvole poste all’interno delle vene che, con movimenti perfettamente sincronizzati, si aprono per far risalire il sangue e si chiudono per evitare il contrario.

Non senti più le gambe leggere perchè, talvolta, queste valvole si inceppano. I vasi, anziché essere elastici e resistenti, diventano rigidi, fragili e sottili. La conseguenza è che il sangue tende a stagnare, i vasi si dilatano e rallentano la circolazione periferica.

Così compaiono i sintomi: gambe, caviglie e piedi gonfi e pesanti, spesso dolorosi. Inoltre, possono aggiungersi formicolio, difficoltà a camminare per un lungo periodo, pelle secca, comparsa di chiazze violacee e perdita della sensibilità.

Se non ti sei mai posta il problema e le tue gambe sono leggere, snelle e scattanti, allora probabilmente non dovresti leggere questo articolo… o forse sì….

Perché un disturbo della circolazione periferica può insorgere subdolamente con il passare degli anni, perchè anche l’invecchiamento può provocare un rallentamento e malfunzionamento della circolazione, quindi il deflusso dei liquidi verso il cuore.

Un problema che puoi contrastare se tieni sotto controllo questi 5 fattori di rischio:

1. Sovrappeso. I chili di troppo sottopongono i vasi sanguigni delle gambe  ad una pressione eccessiva. Maggior peso, e maggiore pressione, determinano un ingrossamento delle vene che faticano a pompare il sangue verso l’alto. Se sei consapevole di non seguire un’alimentazione sana e corretta, ricorda che la circolazione sanguigna (quindi le tue gambe) è la prima a sopportarne le conseguenze.

2. Fumo. “Solo qualche sigaretta al giorno… che sarà mai?” E’ un frequente modo per minimizzare la dipendenza dal fumo che produce seri danni alle pareti dei vasi, rendendoli fragili e favorendo la formazione di trombi, cioè coaguli di sangue. Smettere di fumare è la decisione migliore per preservare gambe leggere e scattanti e prevenire gravi malattie.

3. Assunzione di contraccettivi ormonali. Vale sia per le donne che assumono la pillola anticoncezionale, sia per quelle in menopausa, che seguono la terapia ormonale sostitutiva. L’assunzione di ormoni estrogeni e progestinici non è una scelta adatta a tutte, perchè va ad appesantire il sistema dei vasi periferici e causa il ristagno dei liquidi negli arti inferiori.

4. Sedentarietà. Il tono e l’elasticità del sistema circolatorio delle gambe, dipende soprattutto da quanto le teniamo attive con il movimento. Quando cammini o ti alleni, stimoli la spinta di ritorno verso il cuore e  garantisci a gambe e piedi la migliore circolazione possibile. Al contrario, trascorrere molte ore sedute o sdraiate,  blocca la circolazione periferica, favorisce la stasi venosa e l’ingrossamento delle vene.

5. Abbigliamento e tacchi alti. Jeans skinny e sandali con tacco 12 usali ogni tanto, per poche ore, quando vuoi sfoderare il tuo lato più sensuale e modaiolo. Perchè gli indumenti costrittivi tendono a bloccare la circolazione e a favorire i ristagni di liquidi e quindi il gonfiore.

Quanto ai tacchi… dipende da quanto sono alti. Costringono il piede in una posizione innaturale che ostacola una corretta e sana circolazione. Il peso del corpo si sposta sulla parte anteriore del piede e non favorisce il ritorno del sangue verso l’alto, cosa che invece accade quando il peso del corpo è distribuito su tutta la pianta e il movimento parte dal tallone.

Conclusione

Questi sono i principali fattori da tenere in considerazione per avere gambe leggere, agili e snelle. Ma, se la situazione è già compromessa, soffri per il gonfiore e la sensazione di pesantezza, la soluzione è quella correre subito ai ripari per  ripristinare una corretta circolazione sia sanguigna che linfatica ed evitare che il problema si aggravi ulteriormente.

Come? Scegliendo un programma mirato sulle tue specifiche esigenze. Con l’ utilizzo di manualità ed apparecchiature, efficaci nello stimolare e migliorare il ritorno venoso, ridurre i ristagni e gonfiori, senti sollievo già dal primo trattamento.

Se desideri saperne di più, lascia il tuo messaggio nel modulo qui sotto e ti rispondero personalmente.

Monica

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